Oggi si parla molto di turista attivo come di un profilo molto in crescita in Italia. Ma chi sono i turisti attivi nel nostro Paese e come si comportano? Sicuramente si parla di persone che, nella propria vita quotidiana, amano fare sport molto di frequente. Secondo lo Special Eurobarometer della Commissione Europea Sport and Physical Activity (2014), l’indagine che consente una panoramica approfondita sulle abitudini, si deduce che oltre il 45% dei turisti attivi fa sport con una certa regolarità, appena l’11% di rado. E chi nell’ultimo triennio dichiara di aver fatto una vacanza attiva rappresenta il 65% del target di riferimento. Vediamo allora il profilo dei turisti attivi, sempre ricordando che la vacanza attiva, di per sé, non implica necessariamente una destinazione “forzata”, si può anche decidere, ad esempio, di visitare la Capitale, dormendo in un hotel 3 Stelle Roma come il Floris Hotel, e impostare il soggiorno romano in modo attivo e sportivo.

Turisti attivi, cosa si ama di più

Ma che tipo di attività praticano i cosiddetti turisti attivi? Amano soprattutto le vacanze a piedi, quindi praticare trekking, escursioni e cammini, ma anche vacanze invernali dove praticare sci e snowboard e i tour su due ruote. Una fetta minore predilige vacanze in barca a vela (il 19%), il turismo a cavallo (2%) e il golf. Le vacanze a piedi sono le più diffuse anche per la loro economicità, anche se si tratta pur sempre di un turismo che richiede un equipaggiamento idoneo. Ma perché si viaggia in modo attivo? Soprattutto per scoprire nuovi posti in modo diverso dal solito e soddisfare delle passioni personali, oltre, naturalmente, a mantenere il benessere psicofisico. Il turismo attivo ama molto l’Italia, soltanto il 9 % dei turisti più attivi va all’estero per la loro vacanza.

Gli strumenti con cui organizzare la vacanza attiva

Anche i canali con cui si reperiscono le informazioni utili alla vacanza attiva sono “dinamici”, si tratta infatti soprattutto di web, in pochi si rivolgono direttamente a chi si occupa del tema o alle community online. Vengono preferiti i siti specializzati su questo tipo di viaggio e la credibilità stessa della fonte digitale. In agenzia si rivolgono meno del 20% delle persone interessato a queste vacanze. Anche il compagno di viaggio è molto importante. In genere, si parte con la famiglia, meno con gli amici e ancor meno da soli.

Quando si parte

Inoltre, la vacanza attiva viene considerata una sorta di secondo viaggio rispetto a quello principale e non direttamente quindi il viaggio dell’anno. Per chi fa soltanto una vacanza, la stagione preferita rimane l’estate, mentre gli altri destagionalizzano il viaggio anche in periodi meno cari e più adatti allo sport o alla tipologia di vacanza scelta.