Il video è in voga. Questo strumento di comunicazione estremamente potente viene sempre più utilizzato da aziende o artisti per promuovere se stessi o spiegare ciò che fanno.

In questo contesto, la creazione di una società di video production a Milano è un’idea con un grande potenziale. Ma attenzione, la concorrenza è dura e i passaggi da compiere per trasformare il tuo progetto in realtà sono numerosi.

Per guidarti nel lancio della tua scatola di produzione audiovisiva, esaminiamo in questa guida i passi da compiere: dalla ricerca di mercato al piano aziendale, compresa la scelta del concetto e la ricerca di finanziamenti. 

Effettuare ricerche di mercato nel settore audiovisivo

Il mercato della produzione audiovisiva è molto salutare al momento. È tuttavia essenziale iniziare conducendo uno studio di mercato al fine di verificare che vi sia effettivamente un’opportunità commerciale per la vostra azienda a livello dell’area di stabilimento prevista e di definire la strategia commerciale da adottare.

Le ricerche di mercato sono un’opportunità per interessarsi al comportamento di acquisto dei tuoi futuri clienti, alle principali tendenze del settore e al tuo ambiente competitivo.

Per raggiungere questo obiettivo, dovrai porti le seguenti domande:

  •  Quali criteri vengono presi in considerazione quando si sceglie una casella di produzione video? Scelta offerta, prezzo, consulenza, ecc;
  • Qual è il budget medio per un cliente? Come sono cambiati i prezzi negli ultimi anni?

    Quali sono i servizi più richiesti?

  • I clienti sono principalmente alla ricerca di fornitori specializzati in un’area specifica o agenzie generaliste in grado di gestire l’intero processo di creazione?
  • Quali sono i video necessari nella regione? Quante aziende potrebbero essere in grado di utilizzare i tuoi servizi?
  • Quanti concorrenti sono già stabiliti nella città in cui prevedi di stabilirti?
  • I vostri concorrenti sono società di produzione indipendenti, fanno parte di un gruppo?
  • Il mercato locale è abbastanza grande da accogliere un nuovo concorrente?
  • Come ti distinguerai dai tuoi concorrenti e lascerai il segno sul mercato?
  • In che modo comunicherai per raggiungere il tuo obiettivo commerciale?

Scegli la vision della tua azienda di produzione audiovisiva

Il campo della produzione audiovisiva è estremamente ampio. Le competenze mobilitate da ogni fase del processo di produzione variano notevolmente e le possibilità in termini di formato e clientela target sono numerose.

In questo contesto, può essere interessante specializzarsi in un’area specifica al fine di beneficiare di un chiaro posizionamento commerciale che ti differenzia da ciò che offrono i tuoi concorrenti.

Puoi scegliere di specializzarti:

  • Su un formato specifico, ad esempio la produzione di video esplicativi in ​​motion design;
  • Su una parte del processo, ad esempio l’assemblaggio;
  • Su un tipo di clientela, ad esempio la produzione di film per matrimoni o film aziendali

Sta a te scegliere ciò che sembra più promettente in base a: le tue capacità, i tuoi desideri e, soprattutto, le opportunità identificate durante le tue ricerche di mercato.

In quale stato legale creare una scatola di produzione audiovisiva?

Il prossimo passo per lanciare un box di produzione video è scegliere uno stato legale per la tua attività: questo è un passaggio essenziale, perché è una decisione che influenzerà sia la tua attività, sia sulla tua vita personale.

In effetti, la scelta dello status giuridico condizionerà:

  • La modalità di tassazione dell’impresa: imposta sulle società o imposta sul reddito;
  • Il tuo stato sociale come dirigente: lavoratore autonomo o regime generale;
  • La tua responsabilità nei confronti dei debiti dell’azienda: limitata a contributi o illimitata;
  • Le formalità amministrative da espletare al momento della creazione e successive.

Se vuoi creare il tuo box di produzione audiovisiva da solo e non vuoi assumere altre persone, puoi optare per lo status di microimprenditore.

Si noti, tuttavia, che questa forma legale è consigliata solo se si desidera avviare una piccola attività. In caso contrario, il limite di turnover potrebbe essere superato molto rapidamente.