La storia è piena di civiltà che si sono susseguite ed ognuna di loro ha tramandato ai posteri un qualcosa d’importante e una storia da raccontare e questo è il caso anche della civiltà dei Fenici, che sono considerati una delle più antiche al mondo.

Il periodo fenicio secondo gli storici è fatto risalire al periodo che va dal 539 al 330 a.C. nella zona del dominio persiano, vicino alla costa della Siria e della Palestina.

Cosa sapere sui Fenici

Quella dei fenici era una civiltà soprattutto di commercianti erano famosi, infatti per il commercio del legno in particolar modo il cedro libanese ed inoltre erano degli ottimi marinai grazie soprattutto alla loro posizione vicino alla costa.

Questa vicinanza con il mare permetteva ai fenici di essere degli ottimi commercianti ed esportare nel mondo quelle che erano le loro colture, fatte soprattutto di grano ed ulivo ed inoltre erano famosi per la lavorazione de bronzo e dell’avorio.

L’abilità dei navigatori dei Fenici viene riportata anche da Erodoto secondo cui furono i primi a circumnavigare l’intero continente africano.

Cultura e religione dei fenici

I Fenici erano strutturati in città stato, ognuna di queste aveva una propria entità autonoma ma rispondevano tutte ad un unico sovrano, che veniva eletto su base ereditaria.

Il re per i Fenici era una figura di grande importanza e veniva affiancato da un consiglio di anziani, formato in gran parte da persone appartenenti alle famiglie mercantili.

Il re aveva poteri in ambito legislativo, giudiziario ed economico ed inoltre durante il periodo fenice anche alle regine era riconosciuto un ampio potere.

I Fenici, come la maggior parte dei popoli antichi erano politeisti e veneravano in particolare la dea Sidone e la dea Astarte, considerata come la protettrice dei sovrani.

I fenici davano molta importanza alla pratica del culto funerario, così come accade oggi con le onoranze funebri come la Cattolica San Lorenzo, ma non ci sono delle prove tangibili del tipo di rito che veniva effettuato.

Per quello che riguarda l’ordinamento dei Fenici ci sono delle prove che dal IV secolo a.C. i cittadini venivano raggruppati in assemblea e divisi per classi; queste riguardavano: i liberi e gli schiavi, gli uomini e le donne, i cittadini e gli stranieri.

Per essere considerato un cittadino i requisiti principali erano quello di essere un uomo e di essere nato da genitori fenici.

I Fenici sono riconosciuti nel panorama storico per aver creato una delle prime forme di alfabeto nel II millennio a.C., questa è considerata come una grande evoluzione per l’epoca.