L’olio d’oliva è un prodotto fondamentale in cucina e, per questa ragione, utilizzare delle tipologie di olio di scarsa qualità potrebbe essere molto deleterio per la buona riuscita di un piatto. Ogni azienda che si rispetti, sia che si occupi di vendita di olio extravergine di oliva in Puglia o in qualsiasi altra regione, deve effettuare un rigoroso controllo di qualità dell’olio che ha intenzione di vendere. Peccato, però, che spesso ciò non avviene.

Per questa ragione, possiamo provare noi stessi a valutare la qualità dell’olio extravergine acquistato, semplicemente utilizzando i nostri sensi. Come? Leggete questa guida e scoprirete 3 modi per capire se l’olio extravergine è di qualità attraverso i vostri sensi.

1. Osservate l’olio extravergine

La prima cosa da fare è osservare l’olio extravergine: versatene due cucchiai in un bicchiere, dopodiché agitatelo. Di norma, l’olio è un liquido molto corposo ed ha una fluidità relativamente bassa. Se il prodotto risulta invece troppo fluido, probabilmente l’olio avrà una quantità eccessiva di acidi grassi polinsaturi. Osservate anche il colore: ciò non indicherà la qualità del prodotto, bensì il periodo di raccolta delle olive, ugualmente importante per il consumatore. Se è l’olio ha un bel colore verde acceso la raccolta è avvenuta molto presto, se è più giallognolo troppo tardi.

2. Annusate l’olio extravergine

In questo caso, l’operazione è leggermente più complessa ma non difficile. Prendete un bicchiere e versateci l’olio. Dopodiché riscaldatelo facendolo arrivare ad una temperatura di 28°. Agitate ben bene il liquido e preparatevi ad annusare attentamente. Quale dovrebbe essere il corretto odore dell’olio? Certamente dovrà avere un preponderante odore d’oliva, ma si dovrà percepire anche un odore di erba misto a frutta e verdura. Gli esperti chiamano questi odori fruttato maturo, se l’odore è simile a quello della frutta dolce, mentre fruttato verde di oliva se il profumo ricorda la frutta fresca.

3. Assaggiate l’olio extravergine

L’assaggio è una parte fondamentale per valutare la qualità dell’olio extravergine d’oliva. Assicuratevi di non aver né fumato né mangiato cibi dal gusto intenso prima dell’assaggio. Dopodiché procedete. Sorseggiate una piccola quantità di olio e gustatelo per circa 20-30 secondi in modo di attivare tutte le papille gustative della vostra lingua. Un buon olio extravergine dovrà avere un sapore amarognolo, con un retrogusto piccante. Se non riuscite a percepirlo subito, fate più tentativi. Se invece il vostro olio non possiede un gusto così marcato, di certo sarebbe il caso di evitare di acquistarlo!